Poetiche all'ombra del nichilismo. Montale, Mann, Borges
Questo volume si compone di tre scene letterarie utili a comprendere il rapporto fra il nulla come problema religioso e il nichilismo contemporaneo. Sullo sfondo delle tematiche del male e della colpa, del tempo e di una qualche eternità esperibile nell'epoca della morte di Dio, la filosofia incontra una nuova prospettiva nel colloquio con i classici. Si parte da Montale che nell'incerta congiunzione di umano e divino coglie il destino del religioso nell'età del nichilismo; si passa alla lettura che Mann dà della musica moderna dove la dodecafonia giunge a un'espressione umana oltre la norma, in grado di dare voce a un altrove; in ultimo l'idea di eternità di Borges in cui solo Dio può sopportare di vedere il mondo com'è. Ecco che il nulla raduna in dialogo gli scrittori qui convocati come si rivelasse in esso lo spazio di una luce che dona senso.