Dell' abitudine

Dell' abitudine

Che cos'è l'abitudine? Secondo Ravaisson, è il modo d'essere stabile e permanente, contratto in seguito a un mutamento, che caratterizza qualsiasi tipo di esistenza pervadendola a tutti i livelli: dal comportamento morale alla ragione astratta, sino al pensiero teologico. È il termine medio tra volontà e natura, poiché è spontaneità acquisita e natura incarnata, fondata nel corpo ma mai del tutto estranea all'intelletto, in modo del tutto simile all'abilità nel disegno, pratica che si impara attraverso la ripetizione e che esprime l'anima delle cose. Nell'opera di Ravaisson, in cui filosofia e arte sono profondamente legate, ogni abitudine è, perciò, estetica e l'estetico è sempre abitudine: entrambe sono esperienze in cui la libertà si fa corpo senza perdersi e il corpo si fa libero senza sciogliersi dai vincoli naturali. Una riflessione che, nell'epoca dell'estetizzazione diffusa, può aiutare a ripensare l'esperienza estetica.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Identità palestinese. La costruzione di una moderna coscienza nazionale
Identità palestinese. La costruzione di...

Rashid Khalidi, Aldo Serafini
Storia dei Guf. Organizzazione, politica e miti della gioventù universitaria fascista (1919-1943)
Storia dei Guf. Organizzazione, politica...

Luca La Rovere, Bruno Bongiovanni
Tante piccole infamie
Tante piccole infamie

Panos Karnezis, Mariagrazia Gini, M. G. Gini
L'esagono no
L'esagono no

William Sutcliffe, Serena Daniele