Dilemma di Eutifrone. L'uomo, Dio, la morale (Il)
In Grecia è avvenuto che un filosofo, Socrate, si sia posto dinnanzi a un sacerdote e indovino, rappresentante del mito, Eutifrone, e lo abbia costretto a giustificare i fondamenti del suo ethos religioso. Una svolta epocale, uno dei momenti cruciali della storia dell'Occidente, ripetutosi molte altre volte nella vicenda europea. Il dialogo platonico Eutifrone, al centro del quale sta il celebre dilemma se «santo» sia ciò che amano gli dèi o se gli dèi amino il «santo in sé», è il documento essenziale della rivoluzione etico-religiosa socratica. Santo, vero, buono, giusto, è ciò che dice la tradizione dei padri, ciò che prescrivono i Libri sacri e che comandano le autorità politiche o religiose, oppure è il termine di una ricerca sempre aperta il cui locus è la coscienza del singolo? Da una riflessione sul «dilemma di Eutifrone», sui motivi che contiene, sulle sue declinazioni e varianti moderne, possono venire lumi decisivi per il nostro tempo.