Là dove core el me pensier in fuga
Se sia poesia Se sia, non so riflesso del narciso nell'acqua chiara suoi occhi, suo sorriso il mondo specchio a sé suoni colori odori amor di sé, altri fiori. Non so se sia scavar le proprie pene fuori e dentro di sé senza alleviarle anzi scarnificate sommandole alle altrui pene e catene. Forse che sia cercare di non lasciarsi andare raschiare e stridere parole come maschere bianco e nero soltanto senza sorridere vietato è cantare? Toh guarda un seme caduto è nella discarica e nel ciarpame sparso tra malodori sterpi cartilagini rottami cocci melme e vetri rotti sbocciato è un fiore bianco su un rametto salito chissacome da una radice non so, che sia la poesia? Prefazione di Adriano Sofri. Introduzione di Giuseppe Colangelo.
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