Magica filosofia. Sapere occulto e sapere illuminato nel pensiero antico e arcaico
Magica filosofia. Sapere occulto e sapere illuminato nel pensiero antico e arcaico: Orfeo, Eraclito, Pitagora ed Empedocle, quattro fra i padri della filosofia antica in Grecia (VII-VI sec a.C.) hanno goduto fama di maghi o sono stati rappresentati con attributi o facoltà magiche. Anche certe pitture rupestri risalenti al Paleolitico fanno prevedere un'ispirazione magica, sciamanica, la quale ha qualche similitudine con il Dionisismo e l'Orfismo della Tracia. È possibile collegare i due poli pur separati da uno spazio cronologico così ampio? Le cosiddette "malattie sacre", quelle che la gente intendeva come un ingresso diretto del dio nel corpo dell'uomo - una specie di possessione - potrebbero costituire l'"invariante" che si estende quasi all'infinito nella storia. Siamo alle prese con un archetipo umano: il potere sulla natura e la scienza oscura che via via si illumina grazie al contributo della filosofia.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa