Giacometti e Yanaihara. La crisi della rappresentazione

Giacometti e Yanaihara. La crisi della rappresentazione

Rimanere seduto davanti alla tela senza fare niente è quanto riferisce Giacometti del suo tentativo di ritrarre Isaku Yanaihara, professore di Filosofia francese all'Università di Osaka scelto come modello nel 1956: data ricordata dai critici come "crisi Yanaihara". Una battuta d'arresto che non si traduce nell'annullamento dell'opera ma in un nuovo sviluppo: una svolta nel percorso artistico di Giacometti che si confronta con i temi dello spazio e della profondità, adottando soluzioni diverse dalle tecniche tradizionali. Ne offrono un'acuta analisi i due testi qui presentati di Sachiko Natsume-Dubé, affiancati in appendice da alcune pagine del diario di posa di Yanaihara che costituiscono una testimonianza imprescindibile per la comprensione dell'opera dello scultore e pittore svizzero. L'esperienza dell'impossibile - ritrarre il volto di Yanaihara che non si riesce a catturare sulla tela - è la "catastrofe" e al tempo stesso la sua nuova possibilità: il tentativo di superare la prospettiva. Nella questione della tecnica pittorica è in gioco il rapporto dell'opera d'arte con il vero.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Miniscrivo in corsivo
Miniscrivo in corsivo

Rosita Corbella Paciotti, Paola Formica
Ministorie per minilettori
Ministorie per minilettori

Roberta Pagnoni, Rosita Corbella Paciotti
Ministorie per imparare a leggere
Ministorie per imparare a leggere

Annita Casolo, Roberta Pagnoni, Rosita Corbella Paciotti
Mini tabelline
Mini tabelline

Corbella Paciotti, Rosita