La Pira e la civiltà cristiana tra fascismo e democrazia (1922-1944)
Il libro di Pietro Giovannoni è dedicato all'itinerario politico ed intellettuale di Giorgio La Pira nel periodo che va dalla nascita alla caduta del regime. Si tratta di capire le modalità con cui il futuro sindaco di Firenze aveva raccordato questo tema agli assetti politici dell'Italia fascista dove la sua presenza pubblica, nel mondo cattolico cittadino come in quello accademico e nazionale, si stava facendo sempre più rilevante ed autorevole. In questa linea il volume si dipana scevro da ogni preoccupazione apologetica. Giovannoni interroga una documentazione, edita ed inedita per rispondere alla domanda sulle reali posizioni politiche e culturali espresse dal personaggio. Dall'iniziale entusiasmo verso Mussolini, interpretato come il portatore a livello planetario delle indicazioni vaticane circa l'organizzazione della vita collettiva, si passa ben presto, già verso la metà degli anni Venti, alla freddezza per la mancata rispondenza della politica, in particolare estera, del regime all'esigenza di instaurare nel mondo la civiltà cristiana.
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