Cominciamo dal punto. Domande, risposte e commenti per saperne di più sui perché della matematica
Questo libro, dedicato ai "perché" della geometria, viene ad affiancarsi al precedente volume dello stesso Autore dedicato ai "perché" dell'aritmetica e dell'algebra: Cominciamo da Zero. Un confronto fra i due libri evidenzia, già ad un esame superficiale, molte analogie (a partire dal titolo) ma anche talune differenze. Le analogie consistono negli obiettivi di fondo, esplicitati nella prefazione al precedente volume. Quanto alle differenze, si segnalano le due più appariscenti: 1) una scelta più eclettica degli argomenti e dei punti di vista dai quali sono stati analizzati. 2) una maggiore lunghezza di taluni paragrafi. L'ecletticità deriva dalla natura stessa della geometria, anzi dal fatto che esistono molteplici "geometrie" variamente interconnesse tra loro. La maggiore lunghezza di certi paragrafi deriva dall'attenzione che è stata dedicata ai "cosa" e ai "come" rispetto ai soli "perché", in base alla constatazione che nel corso degli ultimi cinquant'anni l'insegnamento della geometria è stato sottoposto, assai più di quello dell'aritmetica e dell'algebra, a spinte innovative (nazionali e internazionali). I richiami contenutistici e metodologici mirano quindi ad aiutare quei lettori che non avessero un'adeguata conoscenza degli argomenti di cui si parla in un determinato paragrafo, a colmare eventuali lacune di base, per essere poi in grado di riflettere con cognizione di causa e senso critico sui "perché" relativi a tali argomenti.
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