Sassu. Catalogo generale della pittura. 1.1926-1962
Aligi Sassu è uno dei protagonisti assoluti dell'arte italiana del Novecento, che si impone per la sua potenza coloristica e per quella ricchezza cromatica vitale che contraddistingue tutte le sue opere. Due volumi, ciascuno con il proprio cofanetto, dedicati alla catalogazione completa dell'opera di Aligi Sassu, un artista visionario che ha saputo esplorare e interpretare al meglio, attraverso la propria ricerca artistica, quella dimensione "mediterranea e mitica" vista e vissuta come metafora per eccellenza del "theatrummundi" dell'uomo". Nato a Milano nel 1912, Sassu ha una carriera artistica estremamente precoce: già nel 1927 espone in una mostra futurista alla Galleria Pesaro di Milano, mentre l'anno seguente è presente, a soli sedici anni, alla Biennale di Venezia. Con Bruno Munari firma nel 1928 il Manifesto della Pittura "Dinamismo e riforma muscolare". La sua prima mostra milanese importante ebbe luogo nel 1930 alla Galleria Milano diretta da Barbaroux. Superato il futurismo Sassu si avvicina al "gusto dei primitivi", a uno stile arcaico, con i suoi nuovi disegni e dipinti di paesaggio e di figura incentrati sul tema della città e delle sue moderne periferie industriali.
Momentaneamente non ordinabile