Figini e Pollini. Ediz. italiana e inglese
Esponenti di primo piano del razionalismo italiano, impegnati nel campo della progettazione alle diverse scale, Luigi Figini (1903-84) e Gino Pollini (1903-91) hanno costituito il sodalizio più duraturo e produttivo in quella vicenda che ha visto l'architettura italiana affermarsi nel dibattito internazionale tra gli anni trenta e il secondo dopoguerra. Prima della guerra, oltre alle opere dal carattere più spiccatamente dimostrativo (casa elettrica, 1930; villa-studio per un artista, 1933), ha inizio quella collaborazione con Adriano Olivetti che si protrarrà sino a tutti gli anni cinquanta e produrrà opere di altissimo livello. Dopo la guerra, l'affermazione professionale di Figini e Pollini, associata ai numerosi edifici realizzati nel centro di Milano e per i nuovi quartieri nella corona urbana, si accompagna all'impegno in campo culturale, nelle associazioni, nelle riviste e nell'università, con gli incarichi conferiti a Gino Pollini a Milano (1964-68) e a Palermo (1969-78).
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