La decorazione murale e la sua conservazione
"Il restauro è un processo che deve mantenere un carattere eccezionale. Il suo scopo è di conservare e di rivelare i valori formali e storici del monumento e si fonda sul rispetto della sostanza antica e delle documentazioni autentiche. Il restauro deve fermarsi dove ha inizio l'ipotesi: sul piano della ricostruzione congetturale qualsiasi lavoro di completamento, riconosciuto indispensabile per ragioni estetiche e tecniche, deve distinguersi dalla progettazione architettonica e dovrà recare il segno della nostra epoca. Il restauro sarà sempre preceduto e accompagnato da uno studio storico e archeologico del monumento." (Carta di Venezia, articolo 9, 1964)Affrontare l'analisi di un Bene architettonico, ai fini della sola ricerca storica o in funzione di un progetto di recupero o conservazione, implica giungere a una conoscenza globale del Bene stesso. Una programmazione attentamente concepita è tesa, quindi, a indagare gli aspetti qualitativi di quel complesso fenomeno che si può definire "invecchiamento" materico. L'interpretazione dei dati ottenuti sul campo deve risultare come momento di sintesi ed elaborazione critica di informazioni provenienti, spesso, da culture disciplinari diverse. In tal senso l'approccio al progetto del dato reale deve essere sostenuto da una metodologia di indagine che, oltrepassando lo specifico relativo a ogni forma di analisi, riesca a ricomporre, in un quadro esaustivo, gli apporti dalle varie competenze; riesca, cioè, a raggiungere un livello di sintesi in cui l'elemento qualitativo e quello quantitativo possano congiungersi e arricchire il patrimonio di cultura di cui il manufatto è testimonianza reale.
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