Brera mai vista. 19.«Lo Schermo di Cam». Un dipinto riscoperto di Bernardino Luini
Lo "Scherno di Cam" di Bernardino Luini viene presentato al pubblico della Pinacoteca di Brera dopo una lunga permanenza nei depositi e dopo un recente restauro che gli ha conferito nuova leggibilità. L'intervento, condotto da Carlotta Beccaria, è stato generosamente offerto dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio in occasione della mostra vicentina "Andrea Palladio e la villa veneta. Da Petrarca a Carlo Scarpa" del 2005. Dipinto a lungo trascurato dagli studi sull'artista, lo "Scherno di Cam" si è ora rivelato uno di quelli che meglio lo rappresentano nel pur cospicuo nucleo delle sue opere braidensi. Le collezioni della Pinacoteca, infatti, annoverano soprattutto affreschi distaccati acquisiti a partire dall'epoca delle soppressioni napoleoniche: cicli frammentari come quelli della villa Pelucca e delle chiese milanesi di Santa Maria della Pace e Santa Maria delle Vetere, testimonianze importanti della storia di Lumi ma di meno facile comprensione a causa delle loro vicende conservative ottocentesche, mentre lo "Scherno di Cam" ci viene restituito dall'attuale restauro in condizioni di lettura ottimali, nonostante la superficie pittorica sia stata trasferita da tavola su tela nel XIX secolo. (dal saggio di Carla Enrica Spantigati, "Lo "Scherno di Cam" di Bernardino Luini. Un restauro e una riconsiderazione")
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