W. A. Mozart. Idomeneo. Daniel Harding. Teatro alla Scala. Con DVD-ROMe 2 CD Audio
Il terzo capitolo del progetto multimediale "Vox Imago" non poteva ignorare la ricorrenza del centenario mozartiano (1756-1791). Come di consueto il percorso visivo proposto dal DVD video presenta un'opera musicale come il naturale prodotto delle sollecitazioni della sua epoca attraverso filmati e interviste esclusive che ci guidano al cuore del melodramma. Il lavoro viene proposto anche nella versione integrale in compact disc, mentre il volume offre idee ed argomenti per ampliare e completare la conoscenza dei contenuti proposti dal percorso visivo e dall'ascolto. La collana si arricchisce quest'anno di un bonus davvero speciale, incluso nei contenuti Rom del DVD: in anteprima la nuova traduzione in lingua italiana a cura di Olimpio Cescatti di tutte le lettere che il giovane Mozart e suo padre Leopold indirizzarono alla famiglia nel corso dei loro viaggi in Italia. La doppia valenza del progetto (opera d'arte e suo approfondimento) è riassunta nel concetto di "Vox Imago". Anche quest'anno il grande musicologo Philip Gossett - in prima persona nel DVD e con il suo stile schietto e divulgativo nel volume - ci guida all'ascolto di Idomeneo, capolavoro conclusivo della giovinezza di Mozart (1781). II progetto esamina tutti gli aspetti di questo magnifico lavoro ancora troppo poco divulgato e scelto dal teatro alla Scala come spettacolo inaugurale della Stagione 2005/2006. II DVD ci porta a conoscenza della giovinezza di Mozart e della nascita dell'Idomeneo sfatando molti luoghi comuni e trovando inaspettati e sorprendenti parallelismi fra la trama dell'opera ispirata al mito greco ed alcuni aspetti della società moderna, fra cui il rapporto padre-figlio, specchio della biografia mozartiana. Le immagini dell'opera girata alla Scala e diretta dal giovane ma già affermato Daniel Harding sono il fulcro del percorso visivo, proseguito con affascinanti approfondimenti nel volume, supportato da un ricchissimo apparato iconografico, che restituisce con efficacia il clima culturale del secondo Settecento, trattando della cultura del Grand Tour, ma anche di mitologia e concludendo con una rassegna di ciò che il cinema ha voluto rappresentare del genio mozartiano a partire dal primo Novecento fino ai giorni nostri.
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