Ida
Pubblicato nel 1934, “Ida” è il racconto del destino crudele e tragico di una donna, una ballerina ambiziosa dei music-hall parigini, che con la forza della giovinezza e un’indomabile volontà compie la sua scalata verso la celebrità e il successo economico e sociale. Proveniente da una classe sociale bassa, nella sua corsa inarrestabile verso il successo Ida, col passare degli anni, diventa sempre più una donna sola ed egoista che non accetta di invecchiare e ignora l’impietoso scorrere del tempo. Dopo una lunga carriera continua a vivere nell’illusione del suo passato e della sua bellezza ormai sfiorita. Il confronto con la sua giovane rivale farà rinascere nell’animo di Ida dolori mai sopiti e segreti nascosti. Una «vecchia signora coriacea, tutta agghindata e truccata», come la stessa Némirovsky definì la sua protagonista, che vive per il palcoscenico, con la paura di perdere la sua supremazia sulle altre donne: «Quello di cui ho bisogno, quello che apprezzo, quello che mi piace è l’amore della folla… Perderla? No, piuttosto preferirei morire…».