Incerti umani
"Senza riprendere mai fiato. Si dice soprattutto dell'impossibilitato amore, del verso spezzato - incontro a un tu, nella distanza mantenuta promessa della cenere. Nell'immediato tracciato della voce. Raggiungere un "prima del respiro", "l'incerto umano". Questa estremità , per quella svolta della voce nel punto che muore... che il poema canta le cose mancate da e per sempre, dove la parola soffocata e rifiatata è condannata all'erranza, a un precipizio su cui è possibile affermare il proprio frammento d'incertezza... che il resto è poesia in cui soffia la creta smarrita."
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