I nodi delle reti. Infrastrutture, mercato e interesse pubblico
La qualità delle reti infrastrutturali (acquedotti, gasdotti, elettrodotti, strade, ferrovie, porti, aeroporti, reti di telecomunicazione) e dei servizi di pubblica utilità è cruciale per la crescita del paese: per la competitività delle imprese, per il loro accesso ai mercati, per gli scambi commerciali. Lo è anche per la qualità della vita e per la coesione sociale, per l'incolumità delle persone, per l'indipendenza, la sicurezza e l'integrità nazionali; dalla qualità delle infrastrutture e dei servizi dipende la mobilità delle persone, l'accesso a beni essenziali (acqua, energia elettrica, gas), le relazioni interpersonali (telefono, poste), la diffusione delle conoscenze (Internet), il monitoraggio dei rischi ambientali e sociali, l'efficacia degli interventi di protezione civile, di controllo del territorio, di contrasto alla criminalità, di pronto soccorso medico. Sul versante dei servizi, si sono succeduti in Italia molti interventi di riforma, liberalizzazione, riorganizzazione, sia pur con alterni risultati. Sulle infrastrutture, le carenze e i ritardi restano - con poche eccezioni - molto rilevanti. Sul tema, Astrid ha riunito un centinaio di esperti, provenienti tanto dall'accademia e dalle istituzioni di ricerca, quanto dalle principali realtà imprenditoriali: il confronto e la riflessione comune sono durati quasi tre anni. Questo volume ne raccoglie i risultati: un'analisi rigorosa dei problemi, e un "pacchetto" di proposte, di rimedi, di ricette, alcune molto innovative.
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