La buonanima
Apparso dapprima a puntate sulla "Gazeta de Noticias" di Rio de Janeiro nel 1895, il racconto La buonanima ha diversi punti in comune con il più celebre Il Mandarino. In entrambi, infatti, vivi e morti si trovano non solo a coesistere, ma anche a intrecciare i propri destini; e se nel Mandarino si narra di un vivo che per salvarsi l'anima va alla ricerca di un morto da lui stesso ucciso, nella Buonanima è il morto che, per quello stesso scopo salvifico, va alla ricerca di un vivo che possa nuovamente ucciderlo. E alla domanda se è vivo o morto, risponderà filosoficamente: "Chi può dire che cos'è la vita? Chi può dire che cos'è la morte?".
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