Ricordi di egotismo

Ricordi di egotismo

I "Ricordi di egotismo", qui proposti nella traduzione 'd'autore' di Massimo Bontempelli, furono iniziati da Stendhal nell'ozio di Civitavecchia allo scopo di fissare i momenti di felicità che lo scrittore francese era riuscito a cogliere nel decennio della sua vita parigina tra il 1821 e il 1830, successivo al felice periodo milanese e all'infelice amore per Matilde Dembowski. Ma l'intento autobiografico di Stendhal si frantuma, molto piacevolmente, in tutta una serie di descrizioni della vita e della società parigine, e soprattutto di incursioni nelle tre grandi passioni dello scrittore francese, l'arnore, la musica e la pittura; tutto ciò in modo molto 'stendhaliano', con quella suprema facilità di scrittura ed attenzione al dettato che gli fa dire nel 'Lucien Leuwen': "Plus de détails, plus de détails... il n'y a d'originalité et de verité que dans les détails".
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La cena delle cozze
La cena delle cozze

M. Belardetti, Birgit Vanderbeke
Baby boom
Baby boom

Jean Vautrin, Leonella Prato Caruso
America, istruzioni per l'uso
America, istruzioni per l'uso

E. Ganni, Paul Watzlawick
La razza conta
La razza conta

A. Serra, Cornel West
Chimica organica
Chimica organica

Solomons Graham, T. W.
Fisiologia vegetale
Fisiologia vegetale

Frank B. Salisbury, Silvio Dipierro, S. Dipierro, Cleon W. Ross
Selvicoltura speciale
Selvicoltura speciale

Giovanni Bernetti
Zoologia: 2
Zoologia: 2

Weisz Paul