Racconti scellerati
Sedici piccoli noirs. Racconti crudeli, con storie di rancore, disaffezione, odio: descrivono gli orrori della vita quotidiana, mascherati, occultati, rimossi. Gli inferni familiari, dove il male agisce con falso pudore, sono da sempre territorio delle indagini narrative di Elisabetta Pierallini: qui la scrittrice ci propone una serie di trame diaboliche, di vecchi e giovani in luttuosi moscacieca, di grande tensione e ritmo. Negli anni recenti si sono mosse in questo territorio anche Elena Ferrante o Barbara Garlaschelli; maestra nel raccontare i sismi dell'ambiguità è, però, Patricia Highsmith, di cui la Pierallini segue, nel raccontare 'piccoli omicidi' con sangue o senza sangue, l'eccitante lezione. (Raffaele Crovi)
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