Le rivoluzioni incrociate. Italia, Europa e mercato globale
Molti libri sono stati scritti per mettere in luce le 'ragioni' ideologiche, culturali e morali che ispirano i partiti politici. Non risulta che ne sia mai stato scritto uno per identificare il passaggio da una 'ragione' all'altra, e per giustificare i processi interiori che producono la 'apostasia'. E' quanto fa Saverio Vertone in questo suo nuovo libro, che nell'affrontare alcuni dei principali problemi della nostra convivenza politica, descrive anche il percorso assai movimentato ma tutt'altro che gratuito, di una singolare biografia politica. Tesi di Vertone è che l'economia globale e la rivoluzione telematica costituiscono una svolta storica, nella quale per la fragilità del sistema politico l'Italia corre rischi più gravi degli altri Paesi europei. Gli uomini possono governare gli stati, ma non la finanza e il mercato globali. Occorre perciò rifiutare, secondo l'autore, la pericolosa illusione che, affondati gli Stati insieme al principio di sovranità, sei miliardi di uomini possano affrontare da soli la traversata verso il futuro.
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