Erme e antichità dal Museo nazionale di Ravenna
A cento anni dal trasferimento del Museo Nazionale di Ravenna nel complesso di San Vitale, viene presentata in questo libro la nuova sala delle Erme e antichità e con essa un capillare e bene orientato programma di rinnovamento del museo. Ripescate dal mare, estratte dalla terra e recuperate dai depositi, le opere esposte - tra le quali si ricordano l'Anfione e Zeto, Zeus Serapide, il Sileno dormiente, la coppia di Capitelli con puttini, nonché il notevole gruppo di cinque erme di eroi e filosofi dell'antichità - illustrano principalmente il perpetuarsi del repertorio greco-ellenistico nel mondo romano imperiale. Dimenticate per la loro lunga permanenza nei magazzini, le opere vengono ora valorizzate dal nuovo allestimento negli spazi suggestivi dell'abbazia benedettina, proponendo all'attenzione degli studiosi identificazioni, datazioni e confronti che aprono ai futuri apporti conoscitivi.
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