Canova, l'ultimo capolavoro. Le metope del tempio. Catalogo della mostra (Milano, 4 ottobre 2013-6 gennaio 2014)
Il volume è dedicato all'ultima impresa di Antonio Canova, ovvero la realizzazione delle trentadue metope per il fregio del Tempio che egli stesso aveva ideato per il suo paese d'origine, Possagno. Il recente restauro di sei bassorilievi in gesso conservati presso le Gallerie dell'Accademia di Venezia e lo studio dei documenti a essi relativi hanno consentito di identificare nelle opere restaurate i modelli originali per tali metope. Lo scultore iniziò l'opera nel dicembre del 1821 e ai primi di aprile del 1822 ne erano state eseguite sette, i cui modelli in gesso vennero subito inviati dallo studio di Roma all'Accademia di Venezia perché sette scultori, scelti tra coloro che erano stati i migliori allievi dell'Accademia stessa, iniziassero a tradurle in pietra d'Istria. La forza compositiva e la straordinaria qualità del modellato sono emerse, dopo il restauro, come la caratteristica di questi sei gessi veneziani che rappresentano dunque il capolavoro finale del grande scultore. Canova, morto a Venezia il 13 ottobre del 1822, non riuscirà infatti a realizzare le restanti metope.