Chiara Samugheo. Photos for cinema. Fuori dal set. Catalogo della mostra (Torino, 7 giugno-23 settembre 2012). Ediz. italiana, inglese e francese
La storia della fotografia italiana, scritta e riscritta numerose volte in questi ultimi anni, ha citato solo in modo frettoloso il nome di Chiara Samugheo (Bari, 1935), forse perché donna, in un mestiere fortemente frequentato dagli uomini, forse perché fotografa delle 'dive', e quindi attenta a un mondo ritenuto superficiale e frivolo. Questo volume invece, edito in occasione di una mostra al Museo Nazionale del Cinema di Torino, rende finalmente giustizia al suo lavoro riconoscendola fra gli autori più importanti e significativi del dopoguerra. Chiara Samugheo, nome d'arte acquisito nel 1953 da Chiara Paparella, è stata un'icona del fotogiornalismo italiano almeno fino a tutti gli anni Sessanta, contesa dalle più importanti riviste del settore per la sua capacità di cogliere l'affascinante mondo del cinema in maniera nuova, con naturalezza e inventiva rare. Nel suo lavoro, presentato in queste pagine, scorrono dunque le attrici, i registi, gli attori, le coppie che hanno abitato e fatto grande il cinema degli anni '50' e '60' ma anche le sequenze, le sperimentazioni grafiche, le copertine e i libri della prima e più importante fotografa italiana. Il volume accoglie i testi di Paolo Barbaro, Mauro Ruffini, una testimonianza della stessa Samugheo e apparati biobibliografici.
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