La bella anatomia. Il disegno del corpo fra arte e scienza nel Rinascimento
Nella civiltà artistica toscana tra Quattro e Cinquecento il corpo umano assume un ruolo di protagonista assoluto, in un percorso di riscoperta che accomuna l'esperienza artistica e quella scientifica, che porta al superamento della visione medievale (che da un lato proponeva una raffigurazione aulica e simbolica, e dall'altro dava la precedenza alla lettura dei testi antichi, rispetto alla verifica diretta sul tavolo anatomico). Il disegno del corpo è un'impresa che vede coinvolti artisti sommi come Leonardo e Michelangelo e sommi scienziati come Vesalio e Valverde. Di questo intreccio di rapporti il volume, grazie ai contributi di autori specialisti e con competenze interdisciplinari, vuole dare un esaustivo resoconto, mettendo a confronto testi scritti e testimonianze figurative di grande livello raccolte in un Atlante iconografico dalla veste grafica accurata: uno studio che intende appagare il lettore attento e interessato, e stimolare lo studioso più esigente e qualificato.
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