Fermo Stella e Sperindio Cagnoli seguaci di Gaudenzio Ferrari. Una bottega d'arte nel Cinquecento padano. Catalogo della mostra (Bergamo, settembre-dicembre 2006)
Fra le personalità formatesi nella bottega di Gaudenzio Ferrari, uno dei massimi esponenti dell'arte italiana del XVI secolo, emergono il novarese Sperindio Cagnoli e il caravaggino Fermo Stella, fedeli interpreti dello stile del maestro. Il volume, edito in occasione di una mostra ospitata al museo Bernareggi di Bergamo, intende far luce sul delicato problema attributivo che riguarda alcune tavole conservate nella chiesa bergamasca di Sant'Alessandro della Croce, in cui è stata riconosciuta la mano di Fermo Stella. Le tavole, affiancate ad alcuni pregiati lavori sia di Gaudenzio Ferrari che di Sperindio Cagnoli, consentono di indugiare sulle affinità e sulle differenze dei due pittori, anche rispetto alla lezione del maestro. Le schede delle opere, accompagnate da una biografia degli autori, sono introdotte da un saggio critico dedicato alla figura di Gaudenzio Ferrari e delle personalità che collaborarono nella sua bottega. Completa il volume un intervento sulla dispersione del patrimonio artistico bergamasco tra soppressioni religiose e leggi eversive.
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