Riflessi italiani
Alcuni fra i più noti geografi italiani si interrogano sull'Italia, sulle sue identità, le sue piccole e grandi storie, i suoi futuri possibili. E la raccontano utilizzando lo strumento che più è loro congeniale: la rappresentazione. Ciascuno di essi utilizza uno strumento diverso - la carta storica, l'immagine fotografica, la rappresentazione filmica, quella artistica, quella iconografica - e attorno a esso costruisce un racconto (una metanarrazione, in realtà) ricco di impressioni, emozioni e scoperte. Per comunicare al lettore osservatore un Paese multiforme, a volte noto, altre volte trascurato, non visto o appena notato, invitandolo a comporre il quadro,oppure, più semplicemente, a soffermarsi sui suoi sfumati: un monito per i distratti, quindi, ma anche un invito per i curiosi, uno stimolo per i cultori delle tessere di mosaico.
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