Nel silenzio parlami ancora
Al tramonto della sua vita, Rina decide di ritornare nel luogo che ha segnato la sua esistenza: il carcere Le Nuove di Torino. Qui, nel silenzio rumoroso di una cella pregna del vissuto di tante donne come lei, si concretizza uno strano incontro che la induce a fare i conti con il proprio passato e con i propri fantasmi. In questa cella, che oltre mezzo secolo prima ha visto Rina sua ospite, si apre l’album dei ricordi: ne emergono l’amore adolescenziale per Giacomo, ribelle antifascista; l’esperienza come staffetta partigiana; le torture subite; i sogni di moglie, madre e donna libera infranti contro le mura di una galera. Il misterioso personaggio che incontrerà nella cella offrirà a Rina una diversa chiave di lettura del suo passato, un diverso “cammino” che le permetterà di riconciliarsi con sé stessa, di liberarsi del dolore che l’ha tenuta prigioniera troppo a lungo per riappropriarsi del poco futuro che le resta da vivere. Un romanzo intimistico che dà voce al silenzio. Una storia struggente e cruda, dolce e spietata, che narra l’avventura di una donna e di una partigiana imbrigliata dal senso di colpa nei ricordi più dolorosi, fino a quando non deciderà di dare ascolto a quella parte di sé che ha sempre ignorato.