Songster, cosmografia di un vagabondo
Un romanzo sulla condizione degli afroamericani, le radici della musica nera e l'importanza di una tradizione orale che nel racconto di Bunny, il protagonista, si contrappone all'avvento della modernità. Vi si trova il leitmotiv del viaggio alla ricerca della fortuna, incarnato da Abel, allievo di un grande bluesman e simbolo di quell'etica del vagabondo che è la vera essenza del blues. Vanno intesi in questo senso i riferimenti ai grandi maestri del genere "rurale" Skip James, Blind Willie Mc Tell e Furry Lewis. Dal punto di vista storico, Songster si colloca agli inizi del Novecento e riflette le dinamiche che precedettero il secondo conflitto mondiale, la situazione razziale, l'avvento del Ku Klux Klan, la Grande depressione. Nel racconto orale del protagonista di queste pagine risiede la memoria e la salvezza di un intero popolo che ha cantato il dolore nel blues.
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