Giorni felici
La pioggia è acida, il mare contaminato, un grattacielo può raggiungere i duecentocinquanta piani. È il mondo dei piccoli Jerry e Tina, che insieme ai genitori e al cagnolino robot Dinky, vivono i propri giorni felici. Scene di una serenità sconcertante, in una quotidianità dominata dalla tecnologia e in un ambiente sempre più degradato. Con il suo inimitabile stile, Miguel Ángel Martín fotografa una realtà senza filtri né giudizi. Un Martín del tutto inaspettato: noto per essere uno degli autori più controversi e discussi del nostro tempo, per le sue storie cruente, trasgressive, provocatorie, qui l’autore spagnolo fa spazio alle emozioni dell’infanzia. Pur restando fedele alla propria cifra narrativa, Martín ci mostra come anche una realtà asettica e alienante come quella descritta, possa apparire felice agli occhi di due piccoli protagonisti.