My way
DeSalvo è appena uscito di prigione, dopo aver scontato quindici anni per un crimine che non ha commesso. Vittima di un brutale linciaggio mediatico e sociale, precipiterà in una spirale di violenta e selvaggia vendetta contro tutto e tutti. Tra riferimenti autobiografici, cronaca nera e fiction, il controverso Miguel Ángel Martín ci consegna una storia in cui l’umanità, spogliata da un suo filtro, si mostra in tutta la sua disturbante realtà.