Le voci del silenzio. Perché si curano i pazienti che si curano
"Le voci del silenzio" descrive il funzionamento di una comunità terapeutica che riceve persone portatrici di sofferenza. Appoggiandosi su una solida base teorica, Maria Elisa Mitre utilizza vari supporti narrativi per mostrare la pratica clinica, trasmettendo l'esperienza con un'autenticità unica. Trascrizioni di gruppi terapeutici, diari di pazienti che arrivano alla cura, situazioni quotidiane della comunità, storie e vignette cliniche sono alcune delle forme che prende questo materiale inestimabile. Con un linguaggio accessibile e una lettura agile il testo è diretto a coloro che sono disposti a riflettere e ripensare il limite tra la follia e la salute attraverso le proprie emozioni; non solo quindi per psicoanalisti od operatori ma per tutti coloro che hanno sentito qualche volta il bisogno di essere riscattati dallo sguardo genuino di qualcuno che può vedere al di là delle apparenze, per scoprire la persona che si nasconde dietro un personaggio che protegge l'essenza del vero sé.