Ingestibile o atipico? Come valorizzare la neurodiversità
Si parla di bambini autistici, "zebrati", ipersensibili, "dis", ad alto potenziale, "atipici", "diversi". Spesso, le scuole e la società li giudicano solo come capricciosi e ingestibili, accusando i genitori di creare complicazioni... Eppure, questa è una realtà, descritta sotto il termine "neurodiversità", e colpisce quasi il 20% della popolazione. Viene spesso rilevata al momento della scolarizzazione, l'inizio di un vero e proprio percorso a ostacoli. Ma come si può crescere un bambino che è "fuori dagli schemi" e che deve "adattarsi" a tutti i costi al sistema? E come possiamo costruirci quando percepiamo di essere un problema? Dobbiamo aprire gli occhi davanti alla ricchezza e alle qualità dei neuroatipici per diventare capaci di aiutarli nell'apprendimento e nella gestione delle loro emozioni. Claire Stride ha percorso lei stessa questa strada da bambina, e oggi segue le famiglie e gli educatori. Spiega come funzionano questi bambini straordinari, e ci dà chiavi di lettura e risorse pratiche per sostenerli senza sentirsi in colpa o combattere tutto il tempo.