Dal Corano alla Divina Commedia. Un mistero ancora irrisolto nella storia della letteratura
Il libro nasce con l'intento di mettere in luce il vero e autentico Libro della Scala di Maometto, scritto da Abdallah Ibn al - Abbàs, nipote dello stesso profeta Muhammad, che viene per la prima volta tradotto integralmente dall'arabo antico in italiano. Il racconto del viaggio notturno del Profeta nei due mondi ultraterreni, contenuto nel Libro della Scala, è carico di una magica atmosfera che conduce il lettore verso chiari esempi di vicinanza fra il racconto dantesco e quello dell'Oriente islamico. Nella Divina Commedia, Dante è accompagnato da Virgilio come maestro, mentre Muhammad ha come guida l'arcangelo Gabriele, figure giunte entrambe per ordine divino. L'inferno è descritto in modo analogo come tumulto violento e confuso e sia la Divina Commedia che la leggenda musulmana terminano con la visione di Dio. Ma allora per quale motivo Dante, estimatore dei pensatori musulmani e della cultura arabo-islamica, mise il Profeta nell'Inferno della sua Commedia?