Per quattro soldi. Il giallo della Fenice dal rogo alla ricostruzione
Il piú bel teatro del mondo completamente distrutto dalle fiamme; due giovani elettricisti che tentano di depistare le indagini per allontanare da loro ogni sospetto; un magistrato testardo e risoluto che riesce a incastrarli, facendoli condannare per incendio doloso. Il tutto tra confessioni a sorpresa e inspiegabili reticenze, all'ombra di un mandante occulto rimasto senza volto. Sembra la trama di un thriller, invece è la cronaca di un fatto realmente accaduto a Venezia, il 29 gennaio del 1996: il rogo della Fenice. Questo libro, con un ritmo da romanzo giallo, ricco di colpi di scena e svolte inattese, ricostruisce la vicenda minuto per minuto: dal drammatico, inutile tentativo di domare le fiamme all'avvio dell'inchiesta; dal processo all'incredibile fuga di uno dei due piromani. Al racconto del teatro bruciato per quattro soldi s'intreccia indissolubilmente la storia della ricostruzione: una farsa durata otto anni, tra errori, sprechi e una serie di coincidenze che definire sfortunate è un eufemismo. Un appalto annullato perché illegittimo, un'impresa fallita, mille ritardi e un contenzioso giudiziario senza fine che ha fatto lievitare i costi alle stelle e slittare continuamente la conclusione dei lavori. Fino alla svolta finale: la Fenice è riuscita, ancora una volta, a risorgere dalle sue ceneri. Con una Prefazione di Felice Casson e una Introduzione di Edoardo Pittalis.
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