Violenza mediata. Il ruolo dell'informazione nel G8 di Genova
Al G8 di Genova è stato dedicato uno spazio informativo straordinario: aperture dei principali tg, quotidiani e settimanali nazionali; decine di ore di diretta radiofonica e televisiva; pagine e pagine del web. Nessun mezzo di comunicazione è sfuggito alla notiziabilità dell'appuntamento genovese. I media hanno giocato un doppio ruolo, perché hanno soffiato sul fuoco della violenza, ma poi hanno dovuto rappresentarla, farci i conti, interpretarla, senza poter eccessivamente smentire ciò che ogni lettore o telespettatore vedeva personalmente. Questo i media hanno fatto, con le ambiguità e il potenziale tecnologico che possiedono. Violenza mediata è lo studio completo ed esaustivo del ruolo ricoperto dall'informazione nel caso Genova, realizzato dall'Osservatorio di comunicazione politica (Ocp) dell'università di Roma "La Sapienza", che ha riordinato e interpretato l'enorme massa di materiali mediatici prodotti a partire dai mesi precedenti il G8. Un'indagine a tutto campo, da cui emergono le forzature e le imprecisioni dell'informazione, il fortissimo impatto nella costruzione e nella dinamica dell'evento e rilevanti novità teoriche e tecniche nello studio dei media.
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