L'essenza del jainismo. La storia, il pensiero, le fiabe
Il jainismo - che ha avuto origine in India nel VI secolo a.C. ad opera di Mahavira e che ha annoverato tra i suoi principali seguaci il Mahatma Gandhi - è considerato una 'religione laica' o la 'religione dei senza Dio', perché per il jainista o jaina non è necessario credere in nessun Dio in particolare, anzi può dirsi jainista anche il cristiano o il musulmano, purché osservi una condotta vigile e retta. Più che il rapporto credente-Dio cui siamo abituati a pensare, infatti, il jainismo prevede una serie di precetti e di norme di condotta improntate alla nonviolenza, il cui più importante principio si riassume in 'Vivi e lascia vivere'. L'interesse nei confronti del jainismo è oggi sempre più diffuso anche perché la dottrina jainista è depositaria di un messaggio vicino ai più rigorosi movimenti ambientalisti, pacifisti e animalisti e, soprattutto, non ha nessuna possibilità di degradazione fanatica: il fanatico jainista, tutt'al più, respira sempre con una benda sulla bocca e beve solo acqua filtrata, per non togliere la vita al più piccolo dei microrganismi.
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