E io ti aspetto, ricordalo
Intorno all'organizzazione criminale "Palemone" i delitti di un impenetrabile assassino e il miraggio di un'enorme ricchezza portano alla luce la reale umanità dei personaggi coinvolti - politici, giornalisti, professori - svelandone la folle insensatezza o l'irrinunciabile richiamo a valori universali. Su tutti domina Willem, misterioso e inafferrabile capo di "Palemone", che dopo aver sperimentato la vita oltre i confini dell'etica decide di sottrarsi al delirio delle finzioni con un'insospettabile scelta estrema, segno di quella libertà che costituisce il privilegio dell'essere umano. Affascinante 'giallo' scritto secondo i canoni del mistery classico, ma anche sorprendente meditazione sui temi della memoria, dell'identità, e sul significato della libertà.
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