Il buon uso dell'inconscio

Il buon uso dell'inconscio

La psicoanalisi alla fine del ventesimo secolo è attraversata da un profondo ripensamento che ne amplia considerevolmente l'orizzonte: nuove scuole e nuove teorie arricchiscono l'originario insegnamento freudiano rendendone fruibile la pratica a un pubblico sempre più vario. Cosa propone la psicoanalisi di fronte alle nuove forme di disagio, così diverse da quelle della Vienna di fine Ottocento? Con quale orientamento e con quali strumenti si affaccia su un futuro nel quale la crescente spinta tecnologica promette di mutare radicalmente il nostro modo di vivere e di pensare? L'idea di un "buon uso dell'inconscio" costituisce un tentativo di rispondere a queste domande.
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