Il giubileo senza città. L'urbanistica romana negli anni del liberismo
Dopo sei anni di governo stabile dell'urbanistica di Roma il bilancio non può dirsi positivo: le condizioni di vita della città non sono migliorate e la distanza tra centro e periferie si è acuita. Gli stessi interventi per il Giubileo del 2000 si sono limitati alla manutenzione dei luoghi più straordinari della città, senza l'ambizione di delineare un altro possibile orizzonte. Il Giubileo rappresenta in questo senso una metafora dell'intera città: i settecento progetti avviati per la Roma del 2000 hanno finito per disegnare, senza una valida idea sul futuro urbano, un Giubileo senza città. Prefazione di Vezio De Lucia.
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