La lingua scortese della pubblicità e della propaganda
Il linguaggio, scriveva Wittgenstein, è molto di più dell'espressione di un pensiero, è la sola realtà osservabile, è un fatto. Pertanto la comunicazione verbale è un insieme di azioni linguistiche, intenzionali e mirate ad uno scopo. L'azione persuasiva dei testi di pubblicità e propaganda è forse il fatto più evidente nell'analisi testuale e comunicativa: infatti, dagli anni '50 in poi nella comunicazione pubblicitaria il tema centrale non è più il prodotto, così come nella propaganda le reali intenzioni dei parlanti non vengono rese palesemente riconoscibili, se non agli occhi di chi è in grado di decodificare i numerosi impliciti, le figure retoriche e le espressioni magiche ed accattivanti, nonostante l'evidente vuoto semantico, dei testi persuasivi. In questo libro vengono esaminate alcune delle strategie persuasive più frequenti nei testi pubblicitari e, in misura minore, in quelli politici tramite esempi nella lingua italiana e tedesca. Il confronto tra le due lingue costituisce un ulteriore livello di analisi interculturale che può contribuire alla comprensione di dinamiche differenti nei diversi contesti socioculturali.