Libertà in educazione. Percorsi teorici
La libertà in chiave educativa ha sempre rappresentato, per le innumerevoli e complesse riflessioni a cui ha dato adito, una questione di fondamentale importanza, difficilmente leggibile in chiave unitaria. In tal senso il volume si propone di attraversare le antinomie del discordo pedagogico sulla libertà, proprio nel tentativo di promuovere un processo di problematicizzazione che, attraverso una consapevolezza filosofia, garantisca, rispetto alla libertà in educazione ed alla educazione alla libertà, soprattutto nell'esperienza educativa, risoluzioni razionali aperte alla dimensione del possibile, promuovendo un atteggiamento teoretico e pratico foriero di impegno etico-razionale. Da qui la necessità di un dialogo tra pedagogia e filosofia, così come tra pedagogia e neuroscienze. Riflettere infatti sulle radici biologiche della libertà e sulla origine della coscienza nell'ambito delle neuroscienze non soltanto ci permette laportianamente di porre la libertà come 'assoluto pedagogico' ma ci consente altresì, nel dialogo paidetico tra discipline differenti e nella trasversalità della ricerca, di porre in primo piano la fondamentalità di una pedagogia la cui dimensione teoretica si declini sempre più in una riflessione razionale che funga da guida a una pratica intenzionalmente volta ad un'educazione alla e rispettosa della libertà dell'educando.