Il senso del lavoro. Tra impresa e arte
Fine del lavoro, eccesso di lavoro, mancanza di lavoro: poche altre dimensioni sono oggi così centrali come il lavoro. Eppure, quanto spesso proprio il lavoro finisce per costituire altro dalla vita delle persone? In realtà, sebbene attraversando profonde e radicali trasformazioni, al lavoro è legata la dimensione della realizzazione personale e della felicità di ciascuno. Si tratta di una manifestazione dell'essere e dell'agire umano che la modernità ha ridotto al mero "utile" e che, invece, merita di essere riportata al centro dell'attenzione. È proprio questa la sfida che il presente volume intende affrontare, volgendo lo sguardo ad alcune espressioni concrete di imprenditorialità così come al dialogo che queste possono intessere con il mondo dell'arte, per evidenziare quel terreno comune caratterizzato dalla profonda aspirazione alla creazione, ancora prima e ancor di più, della semplice produzione.