Le molestie sul lavoro. Da #MeToo alla Convenzione ILO
Una donna che subisce una molestia sul lavoro viene catapultata in un labirinto dal quale non riuscirà facilmente a uscire da sola. La difficoltà principale nell'affrontare questa piaga è proprio dovuta al fatto che senza un corretto supporto esterno la vittima si prodiga in sforzi che consumano le sue energie, senza avvicinarsi all'uscita. Tacere è dannoso in tutti i casi e chi imbocca questa via rischia di trovarsi in due vicoli ciechi. Nel primo la lavoratrice che sopporta in silenzio riesce a reggere per un certo periodo fino a crollare emotivamente e/o fisicamente. Ne seguono le dimissioni, la cui origine - sovente - non è compresa dal disattento vertice aziendale. Nel secondo è la struttura a respingere la lavoratrice a causa della convinzione da parte dei colleghi che "se lo fa è perché le conviene". Anche in questo caso l'epilogo consiste nelle dimissioni dal lavoro, per mantenere il quale la donna ha sopportato aggressioni e calunnie. Questo libro propone il pensiero di alcune/i esperte/i che hanno avanzato le loro letture, da angoli diversi del sapere e sulla base della loro esperienza pluriennale. È un passo in un contesto, l'Italia del 2020, in cui è giunto il momento di attivarsi per cercare di recuperare.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa