Mononogatari. Vol. 10
Quando uno spirito accede al mondo degli umani, può possedere un vecchio oggetto e assumere una forma umana, prendendo il nome di "tsukumogami". Questi spiriti possono essere gentili oppure violenti, nel qual caso il clan Saenome aiuta a rispedirli indietro per evitare disastri. Hyouma è un membro del clan, ma è travolto da un odio esasperato per gli spiriti, il che lo espone al pericolo di causare, nell'atto del dovere, catastrofi soprannaturali. Suo nonno decide quindi di mandarlo a vivere con Botan, una donna stravagante che vive con gli tsukumogami come se fossero la sua famiglia. Riuscirà questa esperienza a insegnare a Hyouma a controllare le emozioni o il ragazzo è destinato a restare per sempre preda della propria rabbia? Botan, la ragazza in grado di tramutarsi in Aeahitogami, e Hyoma, il ragazzo fedele ai principi da Saenome, rinsaldano il loro legame grazie alla convivenza sotto lo stesso tetto del Corred Nuziale, gli tsukumogami che hanno allevato la giovane; ma la loro tranquillità viene turbata da uno dei Saenome più potenti, intenzionato a sbarazzarsi del Corredo: Kokutan Yachimata.