Impugnazioni penali. Assestamenti del sistema e prospettive di riforma
Il volume raccoglie scritti di impugnazioni penali, volti a fare il punto sugli odierni assestamenti del sistema e a delineare proposte di riforma dell'appello e del ricorso per cassazione. Nella prima parte trovano posto contributi che affrontano criticamente il divieto di reformatio in peius e le modifiche apportate dalla legge 20 febbraio 2006, n. 46 all'istituto della conversione del ricorso in appello e alle impugnazioni avverso la sentenza di non luogo a procedere. Particolare attenzione è inoltre riservata al diritto vivente negli scritti che concernono, da un canto, le risposte offerte dalla Corte costituzionale su alcuni profili della legge n. 46 del 2006 e, dall'altro, significative prese di posizione della giurisprudenza di legittimità. Nella seconda parte sono innanzitutto collocati saggi che riflettono in chiave critica sulla revoca della sentenza di non luogo a procedere; sull'appello e sulle proposte di riforma avanzate in dottrina per questo mezzo impugnativo; sui rimedi idonei a potenziare la funzione nomofilattica della Corte di cassazione. Gli ultimi due scritti sono rispettivamente dedicati alla formulazione di linee guida per la riforma dell'appello e ai possibili rimedi per i "mali" che affliggono la Suprema Corte, prendendo spunto dalla "Carta di Napoli" elaborata dall'Associazione tra gli studiosi del processo penale. Il tentativo è quello di avere sempre come bussola le interconnessioni fra i due mezzi ordinari di impugnazione.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa