La tradizione politica aristotelica nel Rinascimento europeo: tra familia e civitas
Tra Quattro e Cinquecento lo studio di Aristotele si giova di rinnovate e migliorate traduzioni umanistiche dell'intero corpus delle sue opere e produce una enorme mole di commentari. In tale panorama, gli scritti "politici" dello Stagirita conoscono una fortuna costante e larghissima. Un Aristotele liberato dalle scorie del lavorio interpretativo medievale e restituito alla comunità dei dotti nel tenore genuino dei suoi scritti continua infatti a tenere il centro della scena culturale europea in pieno Rinascimento. Il volume indaga con taglio interdisciplinare tale aspetto della storia delle idee politiche e giuridiche nell'Europa della prima età moderna, raccogliendo saggi di storici della cultura classica, del diritto e delle dottrine politiche.
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