Una teoria pragmaticamente orientata dell'interpretazione giuridica
Il volume affronta il tema dell'interpretazione, di importanza fondamentale per la teoria giuridica contemporanea. Il punto di partenza dell'analisi è costituito dall'individuazione di una relazione concettuale fra interpretazione e significato. La teoria del significato assume dunque il ruolo di chiave di lettura per ricostruire le idee semantiche presupposte dalle principali concezioni dell'interpretazione degli ultimi due secoli, ma anche di fulcro centrale per la costruzione di una prospettiva teorica alternativa, la teoria pragmaticamente orientata. L'idea principale di questo approccio, che si basa sulla prospettiva semantica contemporanea del "contestualismo moderato", è che il contesto (in tre diversi sensi) è un elemento necessario di ogni atto interpretativo. Di questo approccio vengono sviluppate alcune condizioni di base e alcune idee centrali. Vengono poi indicate alcune implicazioni di questa teoria, che concernono la critica delle tradizionali contrapposizioni fra interpretazione dottrinale e interpretazione operativa e fra interpretazione e applicazione del diritto. Infine la teoria viene sottoposta al test concernente la sua fecondità esplicativa come schema di riferimento per la ricostruzione di concrete vicende interpretative. A tale proposito viene presa in considerazione la vicenda giurisprudenziale e dottrinale riguardante l'interpretazione della formula "comune sentimento del pudore", contenuta nell'art. 529 cod. pen.
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