Fuori dal tunnel. Le difficili transizioni dalla scuola al lavoro in Italia e nel mondo
La transizione dalla scuola al lavoro rappresenta per molti giovani un tunnel buio e interminabile, tanto lungo che non si sa mai quando avrà termine. Questo libro individua nella scarsa esperienza lavorativa dei giovani rispetto agli adulti la causa principale delle loro insoddisfacenti prospettive occupazionali e salariali. Gli economisti si sono divisi sulle cause e sui rimedi da adottare per permettere ai giovani di acquisire un'adeguata esperienza lavorativa. I liberisti ritengono che il mercato debba risolvere la difficoltà dei giovani permettendo che sia pagato loro un salario d'ingresso più basso, pari alla loro minore produttività, e favorendo una maggiore flessibilità in modo da permettere loro di passare più facilmente da un lavoro all'altro fino a trovare the best job-worker match. I lavori temporanei sono visti come un utile strumento dai liberisti. Gli interventisti, invece, criticano la flessibilità in entrata e i lavori temporanei. La prima funziona solo se accompagnata da sicurezza occupazionale e salariale. Altrimenti aiuta coloro che già hanno un livello d'istruzione (e una motivazione) maggiore. Il lavoro temporaneo permette di accumulare esperienza lavorativa generica, ma non specifica al posto di lavoro. La soluzione è invece un policy mix nel quale la flessicurezza si accompagni ad un sistema d'istruzione più democratico e ad un sistema di formazione professionale più efficiente.
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