Imitazione e diritto: ipotesi sulla circolazione dei modelli
"E' ormai acquisito che i sistemi giuridici, così come ogni altra forma di organizzazione o di comunicazione sociale (morale, lingua e tradizione), non sono un'entità statica ed immutabile. Tutto al contrario. L'evoluzione ed il cambiamento li caratterizzano, sicché lo studioso deve attrezzarsi di strumenti dinamici al fine di comprenderne il senso. I sistemi giuridici, in altre parole, non 'sono'. Essi 'divengono'. Diverse teorie sono state avanzate al fine di spiegare il cambiamento giuridico. Da un lato, la tradizione sociologica reclama un legame forte con la forma giuridica e le esigenze sociali, per modo che il diritto muterebbe per adattarsi ad esse. Su un fronte opposto si colloca gran parte della riflessione giuridica comparativisitica...Il tema della mutazione giuridica, dei suoi tempi e della sua prevedibile velocità all'interno di singoli sistemi, ha portato i giuristi comparatisti ad analizzare quel fenomeno che va sotto il nome di circolazione di modelli.." (dall'introduzione)
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