Il giro di vite
La storia inizia quando un’istitutrice arriva in una tenuta nella campagna inglese per occuparsi di Miles, dieci anni, e Flora di otto. Tutto sembra procedere normalmente, finché una serie di eventi disturbanti dà vita a un clima di terrore. Una notte, la nuova istitutrice assiste all’apparizione di un fantasma: si tratta dello spirito del defunto Peter Quint, valletto dell’assente padrone di casa, nonché amante della signorina Jessel, la precedente istitutrice. Il fantasma della stessa signorina Jessel appare sia alla donna che a Flora, e si sospetta che i due spiriti si siano mostrati anche a Miles. Tuttavia, entrambi i fanciulli si rifiutano categoricamente di ammettere la loro presenza, nonostante parecchi indizi facciano pensare a una comunicazione privata, maligna e manipolatoria fra gli spiriti e i bambini. Senza ricorrere a catene sferraglianti, rumori demoniaci e altri cliché tipici della ghost story, questo racconto elegantemente composto riesce a creare un’atmosfera di tensione e orrore striscianti come pochi altri del genere. Introduzione di Carlo Pagetti.